Domande sul microcredito

Le vostre domande più frequenti su questa tipologia di finanziamento.

Eccovi alcune risposte utili che potranno chiarire diversi vostri dubbi! Abbiamo raccolto le domande più comuni, per aiutarvi a comprendere meglio come funziona il microcredito e a valutare se è la scelta giusta per voi.

Chi può ottenere il finanziamento?

Possono accedere al finanziamento le imprese individuali, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi con un massimo di 5 dipendenti. Inoltre, possono accedere anche le società di persone, le società di capitali e le cooperative che occupano fino a 10 dipendenti. Questo consente un’ampia apertura verso tante forme di impresa, favorendo l’inclusione e l’avvio di nuove attività.

Per accedere al microcredito ci sono limiti di età?

Sì, esistono limiti di età. L’imprenditore non deve aver superato i 75 anni al termine del piano di ammortamento. Questo limite è importante per garantire la sostenibilità e la fattibilità del rimborso nel tempo.

Quali tipologie di impresa possono accedere?

Tutte le ditte individuali, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, le società di persone, le società cooperative e le società di capitali (come S.r.l. e S.r.l.s.) possono accedere, purché rispettino i requisiti dimensionali previsti dalla normativa sul microcredito. Questo permette a molti soggetti economici di beneficiare di questa opportunità.

Anche le associazioni possono accedere, per esempio un’associazione sportiva?

Sì, anche le associazioni, comprese quelle sportive, possono accedere al microcredito, purché siano iscritte alla Camera di Commercio. Questo rappresenta un’importante apertura anche per il mondo associativo.

Chi è il beneficiario della copertura del Fondo di Garanzia?

Il beneficiario della garanzia pubblica è MDI che le richiede al Fondo prima della concessione del finanziamento. Il cliente non deve gestire nulla e le attività burocratiche sono a carico di Microcredito di Impresa. Questo passaggio è parte integrante dei servizi di assistenza e monitoraggio previsti dalla normativa sul microcredito.

Che tempi ci vogliono per avere il finanziamento?

I tempi dipendono dalla prontezza del richiedente e dalla collaborazione con il Tutor nel fornire tutte le informazioni necessarie, incluso il business plan. L’obiettivo è quello di dare risposta ed erogare il finanziamento entro due settimane dal ricevimento completo della pratica. Tuttavia, la tempistica può variare in base alla completezza della documentazione.

Quali sono i criteri in base a cui decidete se concedere il prestito?

I criteri principali includono:

  • Le competenze del richiedente;
  • La solidità e completezza del business plan;
  • La coerenza delle informazioni fornite;
  • La valutazione della capacità di rimborso.

Questi fattori vengono analizzati attentamente per garantire l’erogazione responsabile del prestito.

Cosa succede se non sarò in grado di rimborsare il prestito?

Ricevere un finanziamento significa impegnarsi a rimborsarlo. Per questo motivo, è fondamentale avere una ragionevole certezza di potere pagare le rate. Una pianificazione attenta fin dalle fasi iniziali è quindi indispensabile.
Un ritardo prolungato nel pagamento delle rate può portare alla risoluzione del contratto e alla messa in mora. Tuttavia, il Tutor ed il reparto Andamentale di MDI saranno sempre al tuo fianco per aiutarti a prevenire i rischi, offrendo supporto concreto e continuo. Ti consigliamo, sin dalla stesura del business plan, di valutare accuratamente i rischi e la sostenibilità economica del progetto.

Per ottenere un prestito è necessario un garante?

Non è obbligatorio avere un garante. Tuttavia, la fideiussione di un terzo, come un parente che garantisca per l’imprenditore, è gradita. Questo vale in particolare nei casi in cui l’iniziativa risulti più rischiosa. La presenza di un garante può facilitare e accelerare l’iter di concessione del prestito, dimostrando fiducia da parte di un soggetto terzo nel progetto imprenditoriale.

Cosa fa il Fondo di Garanzia nel caso di mancata restituzione del prestito?

Nel caso in cui il prestito non venga rimborsato e si proceda con l’escussione della garanzia, il Fondo di Garanzia si surroga nei diritti dell’operatore di microcredito, diventando creditore per l’importo garantito.
Trattandosi di un ente statale, il recupero del credito viene affidato all’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Questo rende ancora più evidente quanto sia cruciale valutare fin da subito la sostenibilità del progetto, con un’attenta analisi e una corretta pianificazione.

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